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Scintille d’arte 2021

MIRIAM MONTANI INAUGURA LA STAGIONE DI SCINTILLE D’ARTE
La mostra “Umor Acqueo. Trasparenze di luce e forma” alla Fondazione Vittorio Leonesio – Puegnago del Garda (BS)

Dal 2 luglio al 1 agosto 2021 – La mostra “Miriam Montani – Umor Acqueo. Trasparenze di luce e forma”,
inaugura la 5^ edizione di Scintille d’Arte, la rassegna espositiva dedicata ai giovani artisti italiani
contemporanei che hanno saputo distinguersi nell’ambito d’importanti Premi nazionali di settore.
Il progetto, curato da Mariacristina Maccarinelli e Kevin McManus, diventato oggetto di studio
nell’ambito del Laboratorio di Organizzazione di eventi previsto al II anno del DAMS dell’Universit
Cattolica di Brescia. Inaugurazione venerdì 2 luglio, ore 18.30 (sarà presente l’artista)

Dopo aver ospitato le esposizioni di artisti come Francesco Arecco, Alice Padovani, Angelica Consoli, Ilaria
Gasparroni o il duo di sound artist Giorgio Presti & Corrado Saija, le architetture di Villa Leonesio a Puegnago
del Garda (BS), tornano ad impreziosirsi di opere, installazioni e sculture grazie alla mostra “Miriam
Montani. Umor Acqueo. Trasparenze di luce e forma”, che vedrà protagonista la giovane artista umbra da
venerdì 2 luglio a domenica 1 agosto.

Il progetto espositivo, ideato da Mariacristina Maccarinelli e Kevin McManus, curatori e docenti
all’Università Cattolica di Brescia, rappresenta un’occasione per accostarsi al lavoro dell’artista, la cui ricerca
si caratterizza per la volontà di alleggerimento e smaterializzazione di immagini, forme e simboli e la lettura
delle forme attraverso loro l’assenza, la trasparenza e ci  che rimane celato ed invisibile.
Per farlo Montani utilizza materiali volatili come la polvere, il pigmento o la cenere; trasparenti come il vetro
di Murano o petali di fiori, che non di rado costituiscono riferimenti specifici ad un territorio e alla storia di
quest’ultimo.
Il percorso, articolato in tre sale, presenta una selezione di 9 opere, alcune delle quali inedite e pensate
appositamente per gli spazi della Fondazione gardesana. Tra i temi trattati: le grandi questioni cruciali
dell’umanità, la pervasività delle industrie, e la dimensione d’intimità domestica la cui memoria rimane
cristallizzata in oggetti d’uso quotidiano.

La mostra è l’evento inaugurale di Scintille d’Arte, la rassegna nata nel 2017 e che taglia con successo il
traguardo della 5^ edizione, che quest’anno vede per la prima volta il coinvolgimento attivo di un gruppo
di studentesse del II° anno del DAMS dell’Università Cattolica di Brescia (Laboratorio di organizzazione di
eventi). Le studentesse, dopo una fase teorica di studio del portfolio e del percorso dell’artista, hanno
supportato i curatori nelle fasi di allestimento della mostra, cimentandosi inoltre nella scrittura della
cartella stampa dedicata.