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Fondazione Vittorio Leonesio

Nata dal desiderio della moglie Laura e della figlia Marta con il proposito di mantenere vivo il ricordo di Vittorio Leonesio, la Fondazione, opera sul territorio offrendo attività culturali nelle varie forme di espressione quali la Letteratura, la Musica e le Arti Visive.

In particolare intende sensibilizzare all’Arte Contemporanea realizzando mostre e iniziative Socio-culturali in Regione Lombardia, particolarmente sul territorio Gardesano della Provincia di Brescia.

Il nome, vuole essere, oltre che un omaggio alla famiglia che lo presta gratuitamente alla fondazione, anche un omaggio alle “Città Invisibili” di Italo Calvino, contenitori di memoria del passato ma anche di utopie possibili. Non solo le Arti Visive ma anche la musica ed il teatro entreranno a pieno titolo nei programmi socio-educativi della Fondazione. Le collaborazioni con gli Enti e le Associazioni locali, con gli Istituti di Alta Formazione Artistica, come Conservatori ed Università, saranno privilegiati. Dal Giugno del 2014, la Fondazione svolge attività espositive e culturali, con continuità sotto la Presidenza di Laura Bosio Leonesio e la Direzione artistica di Albano Morandi.

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Mostre realizzate
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Articoli che parlano di noi
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I nostri collaboratori
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Gli artisti

Artisti

La Fondazione Vittorio Leonesio, durante l’attività di questi anni ha ospitato importanti e prestigiosi artisti sia nazionali che internazionali, spaziando dalla pittura alla scultura, all’installazione, alla videoarte e molto altro.

Ha inoltre promosso mostre di giovani emergenti e svolto progetti educativi in Istituti Scolastici di vario grado.

Collaborazioni Artistiche

MECCANICHE DELLA MERAVIGLIA

Giunte alla loro dodicesima edizione, le Meccaniche della Meraviglia – rassegna di mostre d’arte contemporanea allestite in spazi architettonici di particolare pregio, quali castelli, palazzi, chiese e siti di archeologia industriale o siti archeologici – approdano, per il secondo anno consecutivo, a Brescia, in una significativa partnership tra l’Assessorato alla Cultura del Comune e MO.CA. Nate nel 2003, concepite e organizzate come un percorso itinerante, con lo scopo di far conoscere e valorizzare alcuni luoghi emblematici del territorio in cui la manifestazione si svolge, le Meccaniche della Meraviglia hanno già avuto modo di “abitare” il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera o Villa Zanardelli a Toscolano Maderno,  le strutture del Castello di Desenzano del Garda, la chiesa Romanica di Santa Lucia di Balbiana a Manerba del Garda, lo storico Palazzo Leonesio di Puegnago del Garda, il Grand Hotel di Gardone Riviera e, in particolar modo, le incantate architetture del Lazzaretto di Salò, aperte per la prima volta al pubblico. Nel 2013 si è intervenuti con progetti Site Specific in alcuni siti archeologici del comprensorio Gardesano, come Le Grotte di Catullo a Sirmione, la villa romana di Toscolano Maderno e il parco archeologico di Manerba del Garda, inoltre sono stati coinvolti l’Hotel Laurin a Salò, la Fondazione Vittorio Leonesio a Puegnago, i giardini e la cappella dell’Isola del Garda nel comune di San Felice del Benaco e villa Mirabella a Gardone Riviera, sede della Comunità del Garda. Negli anni precedenti dal Castello Quistini di Rovato alle Terme di Boario, dal Castello di Montichiari all’antica Filanda di Gambara, fino alla vecchia fabbrica di reti da pesca di Marone o l’ex Cotonificio De Angeli Frua di Roè Volciano. È ripensando alla figura di Joseph Beuys e alla sua concezione artistica, in particolare al concetto che sottolinea come la più grande opera d’arte sia la realizzazione della “scultura sociale”, che questo progetto si sviluppa. Per tornare ad avere una funzione sociale, l’artista deve trovare il modo di dedicarsi anche a quest’opera. Il progetto Meccaniche della meraviglia vuole inserirsi in questa forma di pensiero artistico. Attraverso il meccanismo eterotopico della “duplice entrata”, ovvero, sottolineando la medesima importanza tra luogo che la ospita e opera che ingloba in se stessa lo spazio, si vuole garantire la cattura dello spettatore nella maniera in cui il solo spazio o la sola opera non ne sono capaci. Lo spaesamento dello sguardo, il creare l’abitudine a cambiare il punto di vista. Uscire dallo stereotipo e vedere le cose nella loro essenza. L’opera, che si presenta come una cosa sola con lo spazio reale che la contiene, obbliga chi la guarda a entrare in contatto fisico con la realtà e dunque con l’opera stessa. Questo permette di abolire quelle barriere di scetticismo che oltre un secolo di avanguardie hanno contribuito a costruire creando un sempre maggior distacco tra cultura artistica e società civile.

 

SCINTILLE D’ARTE

Il progetto è stato pensato appositamente per gli spazi della Fondazione Leonesio. La rassegna, curata da Mariacristina Maccarinelli e Kevin Mcmanus, propone mostre di giovani artisti affermatisi recentemente in alcuni dei principali premi a livello nazionale. Oltre a mettere in dialogo artisti talentuosi con un luogo di grande suggestione, l’iniziativa intende mettere in evidenza l’importanza dei premi nelle dinamiche dell’arte di oggi e – attraverso di essi – restituire alla critica il ruolo autentico di discrimine entro un panorama artistico quanto mai complesso e articolato.

 

ARTE SCUOLA

A cura di Mariacristina Maccarinelli, il progetto è pensato per le scuole e può essere adattato ad ogni ordine e grado. Dal 2014 al 2016 la Fondazione ne è stata promotrice. L’obiettivo del progetto è quello di permettere agli alunni di confrontarsi con gli artisti e di realizzare, attraverso attività di laboratorio, dei lavori basati sulla fantasia e sulla creatività individuale partecipando al modus operandi che l’artista propone. Fondamentale che gli alunni non siano preparati alle attività che svolgeranno, questo per preservare un approccio istintivo necessario per vivere l’esperienza in maniera totale. L’intenzione è di ricreare l’atmosfera tipica degli happening che venivano proposti dagli artisti negli anni ’70. L’idea è di partecipare ad un evento “straordinario”, slegato dalla vita e dalle attività quotidiane, ma che può arricchire, incuriosire e avvicinare i ragazzi all’arte contemporanea, purtroppo spesso ancora considerata ostica ed oscura ai più. Dal 2014 gli artisti sono coadiuvati dagli studenti del Corso di Laurea in “Scienze e tecnologie delle Arti e dello Spettacolo-STARS” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Nella scelta dei laboratori vengono considerate le differenti capacità, manualità e conoscenze dei bambini e dei ragazzi nelle varie fasce d’età. Con le opere degli alunni viene poi allestita una mostra.

Programma 2024

14 aprile—16 giugno
Brescia Photo Festival Leonardo Genovese
APRILE È IL PIÙ
CRUDELE DEI MESI
a cura di Ilaria Bignotti e Camilla Remondina

14 aprile—12 maggio
Leonesia
Pietro Corradini 5%
a cura di Angela Madesani

14 aprile—12 maggio
Leonesia
COLLEZIONE LEONESIA
2013–2024
a cura di Renata Coltrini,
Mariacristina Maccarinelli, Albano Morandi

6 maggio—3 novembre
Meccaniche della Meraviglia
MICHELE ZAZA
a cura di Flaminio Gualdoni

7 giugno—28 luglio
Scintille d’Arte
MIRIJAM HEILER
a cura di
Mariacristina Maccarinelli Kevin McManus

24 giugno—28 luglio
Leonesia
DARIO BELLINI
a cura di
Mariacristina Maccarinelli

7 settembre—3 novembre
Meccaniche della Meraviglia e Premio Nocivelli
COCIS FERRARI
a cura di Daniele Astrologo

7 settembre—3 novembre
Brescia Photo Festival
MARCELLO GRASSI E NICOLA VINCI
a cura di Ilaria Bignotti e Camilla Remondina

13 settembre—3 novem- bre
Scintille d’Arte
GIORGIO MATTIA
a cura di
Mariacristina Maccarinelli Kevin McManus

 

Orari di apertura:
da aprile a settembre
sabato, domenica  16.00-20.00
inizio visite ore 16.00 | 17.00 | 18.00 | 19.00
ottobre
sabato, domenica  15.00-19.00
inizio visite ore 15.00 | 16.00 | 17.00 | 18.00 

Per prenotazioni inviare un SMS o WhatsApp al 351 8869151
Leonesia – Fondazione Vittorio Leonesio

Organigramma

LAURA BOSIO
Presidente

ALBANO MORANDI
Direttore artistico

RENATA COLTRINI
Progettazione e organizzazione eventi
Curatrice

MARIACRISTINA MACCARINELLI
Curatrice
Progetti educativi

DEBORA GERACI
Sito web e grafica

CLAUDIA CAPELLI
Comunicazione grafica e Fotografia

Staff

CHIARA MARINI

MORRIS BELLINI

MARTA LEONESIO

LUDOVICO MORANDI

ELEONORA TOMMASINI

MARGHERITA LAUDINI

Contributi

La Fondazione Vittorio Leonesio, ( partita iva 96035670171 ), dichiara di aver ricevuto contributi pari o superiori ai 10.000,00 euro e nello specifico, per l’anno 2023, 13.400,00 euro dall’Ente Fondazione della Comunità Bresciana in data 29 febbraio 2024

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         Fondazione Vittorio Leonesio –  Via Zette 10 25087 Salò Brescia – C. F. BSOLGR63D69F205R